Non abbattetevi se avete perso alcuni punti in successione o
peggio ancora alcuni games, non tutto è perduto!
Molte volte ci facciamo troppo condizionare dal punteggio o dall'esito
di alcuni punti, considerandoli determinanti sull'esito finale. Quante
volte vi siete trovati anche voi a ripensare in continuazione a quella
palla sbagliata o al punto di fortuna dell'avversario o magari a
quella chiamata ingiusta dell'arbitro ?
Questo condizionamento influisce quasi sempre negativamente sul nostro
rendimento, si ha meno pazienza, si tende a rischiare fuori misura, le
scelte tattiche spesso risultano sbagliate.
Ho visto Dennis Van der Meer riuscire ad aiutare molti giocatori dopo
aver loro spiegato quanto segue, forse potrà aiutare anche voi:
in un match vince sempre, salvo in rari casi, il giocatore che vince
più della metà dei punti. Ad esempio un match che finisce 6/4 - 6/4
potrebbe contare circa 120 punti giocati. Il giocatore che ne vince 61
o più sarà il vincitore. Con questo dato di fatto può essere più
facile capire che se contiamo i punti singolarmente e non a games, il
giocatore che è indietro e magari si trova 18 a 36 sa che il match
non è ancora compromesso perché il traguardo è 61 punti e tutti e
due i giocatori sono ancora lontani.
Pazienza quindi... e stare tranquilli. Giocate tutti i punti come se
fosse il primo e siate consapevoli che il punto perso non è
determinante fino a che il vostro avversario non sarà a 61, o avrà
raggiunto la metà più uno.
Con questo criterio Van der Meer, quando segue una partita di un suo
allievo, scrive su un foglio tutti i punti giocati su due colonne, una
per ogni giocatore e a dieci fa una riga per il sub totale. Quasi
sempre si potrà notare che il giocatore che è avanti magari ha un
vantaggio di soli 4 punti, il che non è niente. Guardando invece il
punteggio potrebbe esserci un risultato parziale di 5-1 che dà
sicuramente un'altra sensazione.
IL CONSIGLIO
Giocate un punto alla volta, non date più importanza ad un
punto o all'altro, cercate di collezionare più punti che potete, alla
fine se ne avrete più della metà sarete i vincitori.
Non abbattetevi e non lasciatevi condizionare nel vostro gioco.
Provate!
Gli articoli di questa rubrica sono di vari esperti, coach,
allenatori facenti parte del comitato tecnico scientifico del PTR, tra
i quali Lugi Bertino Marco Vecchi Luciano Botti Howard Brody ed
altri.
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